
Qualche settimana fa una parte del nostro team è stata a Bari per Feeding Creativity, un seminario e workshop di due giorni sul tema del Design e dell’Artigianato. Oltre ad essere presente nei ruoli di discussant e facilitator con Fabio Borghese e Claudio Calveri, Creactivitas ha curato la parte di active reporting e digital storytelling. Potete consultare tutti i materiali raccolti nella nostra Mural.ly (clicca qui). Inoltre potete accedere alla Prezi (clicca qui) e lo Storify (clicca qui).
Parlare di creatività e di industrie creative oggi vuol dire considerare un pezzo importante di quello che può essere il motore di sviluppo per la crescita sociale, economica e sostenibile dell’Italia (e non solo). Va ricordato ,come evidenzia “Io sono Cultura” Rapporto Symbola 2014 che l’intera filiera della cultura genera il 5,4% del PIL italiano in maniera diretta .In via indiretta arriva ,addirittura , al 12,5% del PIL in quanto è in grado di orientare e generare valore economico anche in una serie di settori, da quelli più affini (ad es. la moda,il food e i prodotti di lusso) a quelli che sembrerebbero più lontani elettivamente (la domanda dell’elettronica di consumo è data proprio dalle industre creative, che con le loro funzionalità aggiuntive e le app, ad esempio, sono in grado di sviluppare ed orientare i mercati). Ciò vale anche per le produzioni artigiane, che grazie all’aiuto di un’industria creativa come il design, inteso sia come design di prodotto, sia soprattutto come metodologia di approccio ai problemi (il cosiddetto design thinking), sono in grado di dare quel boost competitivo in grado di posizionare le imprese sullo scacchiere internazionale. Continua a leggere →