Per capire a pieno lo spirito del Napoli COMICON era opportuno dedicare un po’ di tempo al direttore di questo grande evento che da 15 anni crea un’atmosfera magica per un tot di giornate nella bellissima e suggestiva Napoli: Claudio Curcio, presente dalla nascita del Napoli COMICON 1998.
L’intervista molto colloquiale al direttore è partita con una domanda rivolta al suo passato; eravamo molto curiosi di sapere come è nata la passione per il fumetto e soprattutto in che periodo della sua vita si è avvicinato a quest’arte. Il direttore Curcio risponde che come tutti ha letto fumetti quando era bambino, li ha poi abbandonati per un periodo di tempo fino a quanto al liceo è capitato per caso in una fumetteria e ha comprato uno Spiderman di Todd McFarlane, una serie tutta nuova di cui McFarlan fu sia disegnatore che sceneggiatore. Così, questo avvicinamento ad un nuovo modo di fare fumetti, lo ha riportato alla lettura dei comics.
Ha continuato poi nel tempo ad avvicinarsi al mondo del fumetto leggendo le serie più famose come la conosciutissima Diabolik; le leggeva con gli amici e così, quasi per gioco, ha alimentato la sua passione. Sottolinea poi, facendo un piccolo inciso, che c’è la sbagliata concezione che il fumetto sia un’arte totalmente dedicata ai bambini. Concezione errata, spiega, perché “quando sei bambino leggi fumetti per bambini, da adolescente leggi fumetti per adolescente e quando sei adulto hai la possibilità di leggere fumetti rivolti ad un pubblico più maturo”. Nell’ultimo caso oggi si parla di Graphic Novel, ma in realtà c’è sempre stato un fumetto rivolto ad un pubblico adulto: da Andrea Pazienza ad Hugo Pratt, passando per Guido Crepax e Milo Manara. Ed è partendo da qui, dalla sua adolescenza, che la fame di fumetti si fa sempre più grande e decide di mettere su un’associazione con un gruppo di amici per importare i fumetti dall’America, dall’Inghilterra in lingua originale. Abbandona poi gli studi ad economia e decide di aprire una libreria di fumetti con l’intento di creare una libreria specializzata; non un posto solo per esperti e appassionati, ma bensì un luogo dove trovare “fumetti per tutti i gusti!”. Grazie alla passione e alla perseveranza, e sfruttando al massimo le sue competenze, nel 1998 decide di mettere in piedi la favolosa realtà del Napoli COMICON.