Il secondo appuntamento di Pulse On Campus #Disneymood apre oggi un interessante scambio di suggestioni su Fantasia.

Si è tenuto oggi, alle ore 14.30 nel laboratorio A.Russo, il secondo appuntamento di Pulse On Campus #Disneymood. Nonostante l’assenza del docente di Storia della Musica, Massimiliano Locanto, che per motivi di salute ha dovuto rinviare il suo seminario su Fantasia, i ragazzi di Creactivitas non si sono fatti cogliere impreparati e hanno messo in piedi una lezione interattiva con gli studenti presenti all’incontro, coadiuvati dal supporto del prof. Marco Pistoia, docente di Storia e Critica del Cinema. Il tutto è stato possibile proprio grazie alla scelta di  Fantasia, il classico Disney del 1940 che si presta perfettamente ad un dibattito sulla commistione delle arti visive e performative: musica, immagini e danza.

Il film d’animazione è infatti composto da otto episodi animati, impostati su pezzi di musica classica diretti da Leopold Stokowski, sette dei quali musicati dall’Orchestra di Filadelfia. Il progetto di Walt Disney nacque dalla necessità di rinnovare l’immagine di Topolino, in quel periodo in netto declino. Decise di inserire, così, il cortometraggio L’apprendista stregone, basato sulla ballata scritta da Goethe e impostato sul poema sinfonico di Paul Dukas, all’interno di questa partitura ancora più ampia in cui diversi episodi animati venivano congiunti seguendo uno stesso leitmotiv. Benché la combinazione tra musica classica e animazione è già rintracciabile nella serie di disegni animati della Disney Silly Simphonies, in Fantasia il progetto di Walt Disney si spinge ben oltre, suscitando una sorta di fascinazione nel regno dell’irrealtà.

A partire da questi spunti, forniti dal lungometraggio, i ragazzi di Creactivitas (Alessia De Stefano, Maria Rossella Scarpa, Saverio Monda, Raffaella Estatico, Sara Formisano) hanno così provato a scindere immagini e musica, proponendo all’attenzione degli studenti talora l’uno e talora l’altro, lasciando a loro la possibilità di creare un eventuale accostamento. L’esperimento si è mostrato particolarmente stimolante, perché ha tirato fuori pareri contrastanti che hanno condotto ad una riflessione attenta sul lavoro che Disney  svolse insieme al suo team all’epoca della realizzazione del lungometraggio.

Per concludere, si è aggiunto l’intervento del prof. Marco Pistoia che, come ieri, si è soffermato sul rapporto tra Ejzenštejn e Disney, facendo riferimento anche all’impronta wagneriana presente in Fantasia, in quanto espressione canonica dell’ideale della Gesamtkunstwerk . Egli ha inoltre lanciato un suggerimento per un’analisi più approfondita del rapporto tra i tre artisti. Basti pensare che è proprio nel ’40 che a Ejzenštejn venne commissionata la realizzazione della Valchiria.

La discussione su Fantasia non si è conclusa oggi, ma verrà approfondita nella lezione con il prof. Massimiliano Locanto, che si terrà il 26 Marzo alle ore 14.30 nel Laboratorio A. Russo.

Intanto vi diamo appuntamento a domani con il seminario della prof.ssa Antonella Piazza, docente di Letteratura inglese, alle ore 12.30 in aula 10, sul rapporto tra Shakespeare e The Lion King.